Torre del Mizukage

Nel mezzo del villaggio della Nebbia,costruita su una grande piattaforma di palafitte si erge la torre del Mizukage.Una grandiosa opera d'arte costruita in legno e roccia grigia,perfettamente mimetizzata nell'ambiente paludoso circostante,quasi a indurre a pensare che non sia stato l'uomo a costruirla,ma bensì la natura stessa.Due grosse statue,anch'esse in pietra grigia,difendono l'entrata armati di spada,l'arma prediletta e tradizionale dei ninja della nebbia.Nel grande salone al suo interno le statue dei primi spadaccini della Nebbia circondano l'area,impassibili nelle loro sembianze.Numerose fontane d'acqua calda mantengono l'aria umade e pesante e i vetri delle numerose finestre sono costantemente appannate.Due Anbu nella divisa tradizionale proteggono la scalinata che porta direttamente nella stanza del Mizukage,pronti a sacrificare la propia vita pur di proteggerlo.Sui tavoli al centro gli ufficiali addetti distribuiscono le missioni ai ninja desiderosi di mettersi alla prova.

- Cosa diavolo vuoi vecchio?!? -
Entrai nello studio del Kage con molta foga e una certa violenza cercando di celare il mio entusiasmo per essere incaricato di compiere una missione.Stava parlando con i consiglieri, i quali si girarono indignati: - Porta rispetto al tuo Kage! -
- Si magari un'altra volta nonno - risposi con più disprezzo mi fu possibile concentrare in una sola frase.
Fu il Mizukage ad intervenire allora, congedando i consiglieri e ordinandomi di darmi una calmata. Provai a incrociare il suo sguardo, che, considerato da tutti insostenibile(era per tutti un mistero come potessi mancargli di rispetto), quella volta convinse anche me a tacere temendo di perdere la missione a cui tanto tenevo.

Il Mizukage stava seduto sulla sua sedia e osservava il nuovo arrivato con un sorriso sul viso.Nonostante quel moccioso lo chiamasse nonno era il più giovane dei Mizukage di tutta la tradizione del villaggio della nebbia.Le cicatrici sotto l'occhio destro facevano capire il tipo di vita che aveva sostenuto e il motivo per il quale si trovasse li seduto.Iniziò a parlare,con voce calma e ferma:
''Bene Zoro,sono contento che Saji e Ikato siano stati così celeri nel portarti il messaggio''-alle sue spalle due anbu se ne stavano in piedi fermi come statue-''Voglio che tu parta presto per una missione di routine...anche se di solito la affido a membri di un certo livello purtroppo in questo caso devo fare un'eccezione,ma bando alle ciance.Il tuo compito è quello di recapitare un messaggio!Nel luogo più interno della foresta vi è una capanna...li vive un vecchio.Portagli questa lettera il più presto possibile;e non aprirla,questo è un ordine sono stato chiaro?!Certo penso che sia inutile dirti che la foresta non è ancora stata decontaminata...non ho nemmeno io idea di quale tipo di Mukenin o chissa cosa giri in quelle zone...e chissà...magari sarai così fortunato da incontrare uno dei tuoi odiati Spadaccini...e stà attento...a loro non piace per niente venire disturbati negli allenamenti.Ora vai,muoviti e portami presto una risposta.''
Con un cenno rese noto che la spiegazione era finita...due anbu scortarono il ragazzo all'esterno della torre.All'uscita gli diedero una pergamena e gli augurarono buona fortuna.