Le strade del villaggio

[Topic nel quale potete postare liberamente]

Durante questo nuovo giorno,qualcosa scombussola la calma del villaggio...Un folto gruppo di persone si raduna intorno a quello che è probabilmente un negozio di oggetti preziosi nella via principale del villaggio.Alcuni membri della polizia locale tengono a distanza i curiosi che provano a intrufolarsi all'interno della struttura...Dalla vetrina rotta si possono scorgere macchie di sangue sul pavimento e le bacheche completamente svuotate...
Ad un tratto dalla folla un uomo comincia ad imprecare ad alta voce in direzione dei poliziotti
''Non ne avete avuto ancora abbastanza di tutti questi omicidi,quando vi sbrigherete a darvi una mossa?Quando lascerete intervenire i ninja per sistemare la faccenda?''
All'uomo fa eco la folla,percepibilmente arrabbiata e spaventata,alcuni alzando a loro volta la voce,altri osservando di sottecchi due ninja:un maestro e la sua allieva.Ormai la ragazzina si è guadagnata una certa mala fama all'interno delle vie del villaggio:i due copricapi che porta fanno capire che si tratta di una possibile traditrice del precedente villaggio,e i traditori non istigano molta fiducia.
Il poliziotto invitando alla calma replica con voce ferma:''Non sono presenti tracce che lascino supporre un uso di tecniche ninja,quindi non credo che sia un'ottima cosa cominciare ad usare misure drastiche...si tratta di una comune banda di ladri che si è fatta più spavalda tutto qui,siamo comunque vicini alla cattura,questo è sicuro.''
Dalla folla si alza un mormorio di rassicurazione,misto comunque a sarcarso...non cosa da tutti i giorni uno spettacolo del genere...

[Konan io ti ho aperto la porta,prendi l'iniziativa e fa ciò che più ti aggrada]

Anche se mi dava fastidio ammetterlo ero spaventata. Un pò era la folla, le grida e poi il sangue, di cui mi basta sentirne l' odore e ho la sensazione di esserene cosparsa.
Tutta colpa del mio passato. Vorrei stare fuori da questa faccenda, ma sento che i miei muscoli si tendono, i miei sensi si acuiscono e la mia voglia di combattere, di mettere alla prova le mie abilità sale..

-Sensei, vorrei occuparmi di questa faccenda, andare a prendere un pò di gente a calci nel culo-

Non lo facevo per il villaggio, non l'avrei mai fatto per quella gentaglia che non sapeva far altro che inventare storie su di me e guardarmi con quello sguardo carico di disprezzo.
Lo facevo semplicemente perchè nel momento in cui avrei dovuto combattere sarei riuscita a dimenticare tutto, anche solo per pochi istanti.

Il sensei guardò l'allieva fissa negli occhi e sorrise.Ormai la conosceva da tempo,sin da quando aveva accettato di allenarla contrastando i pareri degli anziani del villaggio,che invece avrebbero voluto rispedirla da dove veniva.Quel ninja di 40 anni o poco più invece si era ribellato al volere tradizionale e aveva fatto di testa sua;daltronde aveva accumulato un tal numero di onori e gloria che ormai il suo parere era insindacabile dalla maggiorparte dei ninja della pioggia.
''Va bene,vai.Ma fa molta attenzione.Sospetto che non sia un nurmale gruppo di ladri.''Detto questo si avvicinò alla struttura del negozio e dopo aver riprodotto con le mani le figure magiche un'aura rossa avvolse la facciata e l'interno dell'edificio.''Vedi?C'è la presenza di chackra qui,e nemmeno tanto debole,se è rimasta dopo tutte queste ore.Deve esserci lo zampino di un ninja addestrato.Non prendere l'iniziativa e se scopri qualcosa rendimi subito partecipe.Sono stato chiaro?''

-D' accordo sensei-

Finalmente potevo tornare a combattere, dopo tutto quel tempo passato ad addestrarmi all' accademia. Ma da dove potevo iniziare ad indagare? Forse avrei potuto seguire delle tracce, sperando che quel ninja ben addestrato ne avesse lasciate. Anche è praticamente impossibile che qualcosa sfugga alla mia abilità innata, una delle poche cose di cui vado fiera del mio clan, avevo poche idee sul da farsi.

*Byakugan*

Non è difficile ricordarsi questo tipo di chackra, ma mi chiedo come farò a riconoscerne il possessore..

Inizia così a saltare da un tetto all' altro con la speranza che l' assassino potesse essere ancora nascosto in città.

[Il byakugan è un abilità innata ma puoi utilizzarla soltanto una volta al giorno in quanto richiede un dispendio di energia...saltando tra i tetti noti che il chackra è presente in poca gente e quasi tutti sono delle guardie anbu o studenti...niente di sospetto comunque nei dintorni...cosa fai?]

Andrò verso la stazione di polizia, ma sicuramente sarà difficile che mi cedano i loro preziosi indizi, sempre se ne hanno.. Passerò da casa a cambiarmi e userò un vecchio metodo per sapere qualcosa di più..
*arrivo a casa e mi cambio i soliti vestiti con qualcosa di più femminile*
*parlando con un gruppo di polizziotti all' entrata della stazione*

-Salve ragazzi! Portereste questa fanciulla a bere qualcosa stasera?-

I polizziotti guardarono la ragazza...erano delle nuove reclute pescate dall'accademia e non avevano ancora sentito parlare della ragazza quindi,cosa molto umana,sorrisero e le dissero che non erano in servizio e che avrebbero potuto andare a bere subito.
[Konan ti do una dritta...descrivi al meglio la situazione in modo che io possa avere maggiore libertà e precisione di azione...tipo che polizziotti cerchi? vecchi e esperti oppure nuove reclute?come ti vesti?...una buona descrizione e il primo passo per un buon gioco di ruolo]

Avevano abboccato, anche se erano delle nuove reclute era impossibile che non sapessero niente su quella faccenda.. Ci stavamo dirigendo verso una zona abbastanza lontana dal centro del villaggio, le luci erano fioche e nella via spiccava solo l' insegna di una locanda. Nell' aria si sentiva la forte umidità caratteristica del paese della pioggia. Aveva appena finito di piovere ma dei grossi nuvoloni grigio-violacei incombevano sulle nostre teste. Tutto normale, i miei sensi erano all' erta e sotto il mio lungo vestito da sera nero sentivo il freddo metallo dei kunai sulla mia coscia. Mi sarebbero serviti, soprattutto perchè con la ricerca di oggi avevo usato molte energie e non sarei stata in grado di usare molte arti magiche.

Uno dei 4 poliziotti aprì la porta ed antrammo: era un posto buio e c' era una sola finestra al dì là del bancone, dove il barista preparava bevande per i numerosi gruppi di uomini seduti ai tavoli. Tra quei tipacci riconobbi il capo della polizia e un paio di chunin, che avevo visto di sfuggita per le strade del villaggio...
Ci sedemmo ad un tavolo in fondo alla sala, e iniziammo a bere. Più che altro loro bevevano e io, che non reggo molto l'alcol, cercavo di bere il meno possibile senza farmi notare.
Eravamo lì dentro ormai da un' ora buona e quegli ubriaconi avevano già svuotato 3 bottiglie di sakè. Quasi una bottiglia a testa, forse era il caso di parlare un pò degli omicidi, prima che si mettessero in testa strane idee.

In quel momento uno dei 4 si rivolse a me, riuscendo con la sua voce a sovrastare le risate degli altri.
-E tu bella ragazza non hai paura ad uscire in strada da sola?? Ci vorrebbe un uomo forte come me per proteggerti..-
E intanto iniziava ad allungare le mani.. Brutto porco! Ma dovevo resistere, recitare la mia parte ancora per un pò..
-Si sono molto spaventata.. Soprattutto dagli omicidi che di questi tempi sono aumentati! Ho sentito delle voci che dicono che sono tutti collegati..-
Okay ora ho dato loro l' input, speriamo che si lascino scappare qualche preziosa informazione...

[Ok,buono come post.....una cosa sola:la pioggia non si ferma mai nel villaggio]
La locanda era forse il posto meno adatto a una ragazza...era famosa per i vari traffici illegali che avvenivano al suo interno.Le risse non mancavano e vi era anche un discreto numero di donne dai costumi più o meno leciti.Le guardie ormai,sopraffatte dall'alcool mostravano i classici sintomi delle sbornie...A un certo punto due di questi cominciarono a litigare,discutendo su quanti anni avesse il mizukage;non mancò molto che cominciarono a venire alle mani.Il terzo polizziotto provò a dividerle,finendo anche lui coinvolto nella lotta.L'ultimo approffittò dell'occasione per muovere delle avance più o meno spinte alla giovane ninja...all'improvvisa domanda sgranò leggermente gli occhi,ma subito li richiuse e cominciò a parlare:
''Beh,non devi assolutamente preoccuparti...hehe...certo,è un affare difficile sai?''-prese la ragazza per i fianchi e la avvicinò a se per sussurrarle qualcosa...un fetido odore di sakè le arrivò in faccia-''Pare che ci sia un ninja di mezzo...stupidi ninja,non potrebbero rimanere nelle loro torri a fare i loro giochetti?...ma questo non è un pivello...è uno tosto...lavori puliti...niente tracce,niente impronte...niente di niente...sinceramente brancoliamo nel buio...ahahahahah...ma c'è una cosa che è strana...nessuno ha mai sentito niente...nulla!!!...le case vicine dicono che non hanno visto niente,eppure ci sono chiari elementi che indicano una battaglia...abbiamo trovato una strana polvere,rossa...sembra quasi sabbia...''-a un certo punto appoggiò la mano sulla coscia della ragazza,sfiorando miracolosament ei kunai e disse-''ma ora perchè non andiamo a cercarci un posto più tranquillo?''

Polvere rossa.. Ninja di mezzo.. Sicuramente quello stupido non saprà dirmi di più, ora è meglio che me ne vada se no qui si mette male. Ma come?
Scostai con gentilezza la sua mano anche se mi riusciva difficile mantenere la calme con uno come quello.. gli tirerei volentieri una ginocchiata nelle parti basse.. Almeno diventerebbe innocuo

-Mi dispiace ma è ora che le brave bambine tornino a casa-

E con un semplice tocco in un punto vicino al collo lo feci addormentare come un bambino.

-Grazie caro-

Ora non dovrebbe esssere difficile uscire da qui, dato che sono tutti un pò impegnati..
Così sgattaiolai fuori da quel locale orrendo e mentre camminavo per i vicoli della città cercavo di riprendermi, sperando che la pioggia lavasse via il lerciume del pub.. Ero contenta di poter sentire di nuovo l' aria umida.. Ma ora cosa potevo fare?
Forse è il caso di avvertire il sensei, lui potrebbe sicuramente darmi una mano.

Mi diressi perciò verso casa sua, una modesta abitazione all' ultimo piano di uno dei tanti palazzi della città, insomma niente di speciale, ma adatto alla vita di un ninja.
Sempre meglio entrare dalla finestra, una visita a quest' ora non è molto normale, se i vicini dovessero sentirmi delle nuove dicerie si potrebbero spargere sul mio conto, non che me ne importi molto, ma potrebbe andarci di mezzo anche il sensei.
Nel villaggio è sempre stato facile muoversi tra i palazzi, con le numerose tubature e sporgenze era per me un gioco da ragazzi arrampicarmi fino alla finestra.
La aprì piano e senza fare il minimo rumore entrai nella stanza.

-Così mi bagnerai il pavimento-
La voce del mio sensei che in apparenza sembrava addormentato non mi stupì.
-Ho delle informazioni-
-Bene bene. Prendi un asciugamano, mettiti comoda e raccontami tutto. Forse è il caso di berci anche un tè caldo-
Con in mano la tazza di tè fumante, mentre condividevo le informazioni, stavo attenta alle reazioni del mio sensei, ma la sua espressione non lasciava trapelare i suoi pensieri. Avrei voluto tanto diventare come lui, un grande ninja, un eroe, nonostante il villaggio in cui era cresciuto. Non sapevo molto sul suo passato, ma mi sarebbe piaciuto che mi raccontasse la sua storia. Lo ammiravo molto, lui mi aveva accettata nonostante lo sbaglio che avevo fatto, dandomi speranza.
Qualunque cosa mi avesse detto non mi sarei mai e poi mai tirata indietro, questo lo sapeva, mi conosceva bene. Quindi, senza esitare, il sensei parlò.

[ok ammetto che in questo post mi sono lasciata prendere la mano.. Ma è troppo divertente ]

[L'ho già detto a Pein...lascia a me le reazioni dei personaggi...pensate a gestire i vostri]
Il sensei ascoltò attentamente il racconto della sua allieva...nonostante non lasciasse trapelare lo stupore che provava nell'apprendere quanto si era messa in gioco...ropensò ai suoi anni passati,quando era anche lui una testa calda e di come un giorno trovò la sua strada...una veloce aura di tristezza occupò il suo viso,ma fu una cosa istantanea...subito ridivenne serio e parlò:
''Ottimo lavoro davvero...ora però dovresti cercare di saparne qualcosa di più riguardo alla polvere...perchè non provi all'emporio di Mizuo?...di solito i problemi riguardanti a prodotti alchemici portano a lui...non è un ninja ma sta molto attenta lo stesso...è un uomo che è difficile trovare impreparato...''
Detto questo si alzò dalla sua sedia e le mostrò la porta,segno che la conversazione era conclusa...

-Grazie sensei, andrò a verificare domattina-

Uscì dalla porta e mi diressi verso casa. Domani devo riuscire a trovare il colpevole e chiudere questa faccenda, non posso perdere altro tempo
Arrivata a casa, immersa nei miei pensieri, mi tolsi il vestito da sera e dopo la doccia mi infilai nel letto esausta.

Un raggio di luce mi colpì in pieno la faccia.. Devo aver dormito troppo come al solito
Guardai la sveglia, erano le 10 e mezza. Devo sbrigarmi porca miseria!
Mi vestii in fretta con i miei soliti abiti: i miei shorts marroni, la canottiera, la giacca senza maniche panna, la sciarpa viola, i coprifronte, i lacci che tenevo avvolti su una gamba, a cui era attaccata la sacchetta con kunai e munizioni varie, i guanti e la mia inseparabile spada. Dove diavolo sono le scarpe? Ah si le avevo lasciate fuori ieri sera..
Dopo essermi infilata le scarpe corsi fuori e mi diressi verso l' emporio di Mizuo.

L'Emporio di Mizuo si trovava nel quartiere più malfamato di tutto il villaggio...era un piccolo negozietto situato in un vicolo;le vetrine erano oscurate e soltanto una scritta rossa rendeva nota la presenza di un commerciante.Un gatto arruffato se ne stava appollaiato sulla porta e al tuo arrivo fugge miagolando...L'interno non è molto grande e soltanto a fatica ci si riusciva a muovere.Vari scaffali mostravano polveri,ampolle e intrugli vari;alcuni segnati con piccole etichette altri senza nessun riconoscimento...Al bancone stava un ometto magro e basso,con una ragnatela di rughe che copriva la faccia e le mani.Indossa una lunga pelandrana nera impolverata e appena entri si sfrega le mani e guardandoti con occhi schivi ti chiede:
''Oh,salve,cosa posso fare per te?''

-Salve vorrei delle informazioni riguardanti un tipo di polevere usata dai ninja. Come consistenza è molto simile alla sabbia, ma è rossa-

Speriamo che il vecchiaccio mi sappia dire qualcosa di più..

Il vecchio aggrottò la fronte...pensò pochi istanti e infine un sorrise gli si dipinse sul volto:
''Oh certo,la Polvere di Fiamma.E' un composto alchemico non molto facile da reperire.Un ninja molot abile prende un particolare tipo di minerale,presente soltanto nei dintorni del villaggio della sabbia e,impastando il suo chackra nella sabbia,riesce a dargli una connotazione esplosiva...è da maneggiare con estrema cautela se presente in grandi quantità...alcuni villaggi l'hanno persino dichiarata illegale...''-poi guardandosi attorno e abbassando il tono della voce disse-''quanta te ne serve?''

Allora il ninja che sto cercando deve essere un pezzo grosso.. Devo andare più a fondo nella quetsione..
Ignorai la sua domanda.

-Vecchio mi piacerebbe sapere se, ultimamente qualcuno te ne ha chiesta un pò?-

Il vecchio se ne stette un po sulle sue pensando...poi finalmente rispose...
''Va bene,dato che sei così carina posso fare uno strappo...un tizio me ne chiede sempre un bel po,passa di qui spesso e se sei fortunata...ah eccolo.Heyla Tazuri.''
A un certo punto nel piccolo locale entrò un ragazzo.Aveva non più di vent'anni,alto e atletico.Era vestito completamente di nero e portava intorno al collo una sciarpa rossa.Una borsa pendeva dal fianco e teneva le braccia incrociate.Era biondo e una cicatrice li passava sull'occhio sinistro,di un verde vivo.Guardò la ragazza e non parlò...
Il vecchio allora la guardò e le disse:
''Beh ora credo di non poterti lasciare andare''...Fatto questo le gettò sul viso una polvere bianca che subito la ragazza respirò...
[Che fai?]

Ma che diavolo succede?!
Siccome mi aveva colta di sorpresa respirai la polvere e subito iniziai ad avere forti capogiri.

-Che cosa mi hai fatto bastardo??!!-

Mi girai verso il ragazzo, ma la sua figura diventava sempre più sfocata. Mi sentii mancare le forze e stramazzai a terra.

Merda.

Subito dopo caddi in un sonno profondo, senza avere la minima idea di cosa mi sarebbe accaduto.

[LA POLVERE NON HA QUESTI EFFETTI!!!!!!!!!!!!!...cmq te la perdono...devo soltanto cambiare un paio di cosucce...]
La raggazza chiuse gli occhi e dormi..non seppe per quanto quando si svegliò...Era al buio,seduta su una sedia e legata ai piedi e alle mani,impossibilitata a muoversi...fortunatamente le mai erano abbastanza libere d apoter eseguire i segni...
A dun tratto una voce,proveniente da una stanza vicina parlò...
''Dobbiamo sbarazzarcene ti dico...è troppo pericolosa!...se la cercherannoe la troveranno passeremo dei guai grossi e allora saremo finiti..FINITI!!!''
Un'altra voce,più giovane parlò a sua volta:
''Non mi interessa zio,non voglio che tu al uccida...finche starà qui non causerà problemi...e nessuno si preoccuperà per quella traditrice...ora se non ti dispiace vado a prepararmi...stanotte devo eseguire un altro colpo.''
''Si,ma sta attento dannazione...le tue prove l'hanno condotta qui,ricordatelo...pulisci tutto e smettila di ammazzare tutte le persone che trovi all'interno...''
''Ammazzare?C'è soltanto del sangue,non cadaveri...''
''Che cosa?Non hai ammazzato nessuno?E allora dove...''
''Fai silenzio.A dopo.''
Una porta si chiuse a soltanto una serie di imprecazioni seguirono...
[Cosa fai?]

[certo che non ne azzecco una.. ]

Un clone dovrebbe bastare.. Che stupidi hanno lasciato al suo posto la mia spada. Ma allora era quel ragazzo il colpevole e stanotte agirà di nuovo!.. Ora devo uscire da qui, non dovrebbe essere passato molto tempo da quando mi sono addormentata.

*Tecnica della moltiplicazione*

Il clone mi slegò le mani e dopo scomparve. Io finii di liberarmi e piano mi alzai, pronta a sguainare la mia spada e a puntarla sulla gola del vecchio bastardo che mi aveva fatto perdere tempo prezioso.

La porta è chiusa e dalla serratura noti la stanza...sei ancora nel negozio e precisamente nel retro...è notte,lo capsici guardando le vetrine...il vecchio passa un paio di volte nel tuo raggio visivo per poi scomparire di nuovo...ti sembra che in mano abbia una balestra...
[Tieni a mente di scalare il chackra]

Non ci voleva, il vecchiaccio è pure armato, ma data la sua età non credo sarà un problema sconfiggerlo. Dovrei agire nell' ombra, però lo scatto della serratura avrebbe subito fatto allarmare il proprietario. Direi che anche se faccio un pò di casino in questo quartiere non si stupiranno, quindi potrei usare la forza bruta e buttare giù la porta. Oppure..

Creai un altro clone e lo mandai ad aprire la serratura, mentre io mi nascondevo, pronta ad aggredire il vecchio. Il mio clone aprì la porta e il clack della vecchia serratura che si apriva risuonò nel negozio.

Appena la serratura si aprì il vecchio entrò di colpo nella stanza buia e sparò un dardo contro il clone facendolo scomparire...all'improvvisa reazione il vecchio rimase ammutolito e cominciò a guardarsi attorno...

Mai distrarsi stupido

Mi mossi nell' ombra e lo presi alle spalle. In un secondo la lama della mia spada era sul suo collo.

-Molla la balestra idiota. E dato che ci sei dimmi dove è diretto il biondino, se no...-

E premetti la lama sul suo collo quel tanto cha bastava per far uscire un pò di sangue.