Entrare in questo luogo vuol dire vedersi materializzare davanti le più profonda e soffocante malvagità,qualsiasi sia la sua causa.Già prima di entrare nella piccola galleria ai piedi della montagna si possono scorgere ossa umane e il tanfo dei corpi in decomposizione appartenuti ai più coraggiosi cacciatori di taglie provoca un forte e pungente sapore di bile in bocca.Solo questo basta a tenere lontani i curiosi e gli stolti che dai piccoli villaggi vicini si spingono troppo oltre nella foresta,immergendosi nell'ombra perenne della montagna.Una volta entrati nella piccola caverna,simile a un tunnel,per intimidire sguardi indiscreti,l'odore di muffa tappa le narici e l'oppressione causata dal chiuso e dall'oscurità può far perdere l'orientamento o avere le vertigini.Continuando la caverna si allarga e da uno spazio a un'enorme porta a due battenti nera con sopra scritto in modo leggibile,in un rosso sangue che sembra ancora liquido:''SOLO FUORI DALLA LEGGE SI TROVA LA FORZA PER ROMPERE LE PROPIE CATENE''
Intorno alla scritta si possono vedere facendo un po d'attenzione i simboli dei villaggi tutti rigati,alcuni famosi altri sconosciuti,antichi come l'inizio del mondo,appartenenti a villaggi ormai sepolti nella terra.Entrati all'interno il buio rende cechi per un istante,per poi aprire alla vista uno scenario inusuale.Mukenin di tutti i luoghi siedono su blocchi di pietra intorno a tavoli dove con un po d'attenzione si possono scorgere ritratti di persone ricche e famose,sui muri vi sono cartine del continente con segnati vari paesi e iun piccoli scaffali disseminati in giro,a seconda del villaggio di appartenenza,sono racchiuse le cartine dei singoli villaggi,utilizzate da assassini e sicari per partire preparati per le loro opere d'arte.A una bacheca sono infissi fogli con date,ordini,luoghi d'incontro.La gente parla a bassa voce,quasi fosse in chiesa e mette paura soltanto l'idea che ad ogni frase corrisponde la fine della vita di un uomo,che magari in questo momento dorme tranquillo pensando al figlio che ha passato l'esame per diventare chunin.Un rivolo d'acqua scorre da una fenditura della parete,modellata come la testa di un indescrivibile mostro ed è forse quella l'unica cosa che ancora rimanda alla vita in quel luogo.Alcuni Mukenin,sebbene del mestiere,stanno vicino alle fiaccole quando entrano per la prima volta,quasi temendo che immergendosi nel buio della sala vi si possa rimanere inghiottiti dentro per sempre.Alcuni mercanti,pochi a dir la verità,vendono le loro mercanzie a coloro che vogliono ampliare l'equipaggiamento:vicino alle scortew di viveri si possono trovare merci di contrabbando,arnesi di tortura,armi e strumenti di morte che tanto piacciono alle menti folli di quel luogo.Alcuni sono intenti a mostrari o un cadavere o una testa al mandante dell'omicidio,presi come prova per ricevere subito il pagamento.Nessuno guarda negli occhi gli altri,tutti sono intenti nei loro piani e nessuno sarà mai in grado di impedirlo.